Annullato conguaglio Enel da oltre 3.300 euro
Una nostra assistita si era vista recapitare da Enel Energia una bolletta di conguaglio pari a 3.344,07 euro, a seguito della sostituzione del contatore da parte del distributore. L’importo, del tutto inatteso, era stato calcolato sulla base di consumi stimati relativi a un lungo periodo in cui il contatore risultava irraggiungibile.
In fase di sostituzione, infatti, non era stato possibile rilevare i dati effettivi del vecchio misuratore, e ciò aveva generato un ricalcolo basato su profili di consumo teorici, che si sono rivelati decisamente sovrastimati.
L’Avv. Simona Manna, incaricata dalla cliente, ha presentato un formale reclamo evidenziando l’anomalia dei dati e l’infondatezza dell’addebito. Dopo le dovute verifiche con la società di distribuzione, Enel ha riconosciuto l’errore e accolto integralmente la contestazione.
Il risultato? Una nuova fatturazione, questa volta corretta, con una nota di credito di 3.325,79 euro. L’importo è stato utilizzato per compensare posizioni debitorie ancora aperte, azzerando di fatto il conguaglio precedente.
Casi come questo accadono molto di frequente, ma spesso gli utenti, in preda al timore di un aggravio dei costi, di eventuali difficoltà procedurali o addirittura disillusi dalla possibilità di ottenere giustizia, si arrendono prima di combattere, rassegnandosi a pagare quanto richiesto. Il nostro consiglio è, invece, di mantenere la calma e affidarsi a professionisti seri e competenti.
Se hai dubbi o necessità riguardo una situazione simile, la tempestività è fondamentale, quindi non esitare a contattare lo Studio, vai alla pagina Contatti.
Qui la risposta di Enel al reclamo presentato dall’Avv. Simona Manna.